FAITH (aka The Great Doctor) - RECENSIONE

Ben trovati doramisti dal cuore impavido,
è arrivato il momento vintage perché oggi recensirò un Kdrama non recente ma che si è conquistato un posto particolare nel mio cuore e che mi ha fatto riscoprire un attore che, fino a poco fa, non mi filavo poi così tanto.
Se il titolo non vi dice niente non abbiate paura perché ci sono io qui pronta a illuminarvi. Pronti?

Scommetto che le sue fan (e anche le non fan) lo hanno riconosciuto anche con la lunga chioma – o forse proprio per questo – (vedi Boys Over Flowers) e sappiamo che questi non sono i capelli peggiori che abbia portato nel corso della sua carriera! Nessuno dimenticherà mai il boccolo alla Boys Over Flowers che gli ha garantito la notorietà (e come si dimenticano capelli del genere?).

Bando alle ciance, partiamo con la presentazione di questo drama storico-fusion che unisce una delle figure storiche più amate dai coreani (il Generale Choi Young) con i viaggi nel tempo e sapete che, quando si tratta di storia io sono sempre in prima fila!
Tenetevi pronti perché sarà una cosa lunga!

PREMESSA STORICA

Choi Young, come anticipato, è una delle figure storiche più amate in Corea, conosciuto come uno dei Generali più valorosi della storia, vincitore di molte battaglie (soprattutto contro i pirati giapponesi) e amico del Re Gongmin. Umile e schivo ha sempre vissuto secondo gli insegnamenti di suo padre ovvero “considerare l’oro come fosse pietra” e questo, benché la sua famiglia fosse una delle più prestigiose fra i nobili del tempo.

PANORAMICA

Faith racconta dell’amore tra un Generale dell’epoca Goryeo e una dottoressa (un chirurgo estetico per l’esattezza) del 21esimo secolo capace di durare attraverso il tempo e superare qualunque difficolta.



La prima volta che vidi questo drama fui piuttosto delusa perché la storia in sé non brilla per accuratezza e nelle scene di lotta possiamo chiaramente vedere, ben più di una volta, spade trattenute sotto l'ascella e simulazioni di morte melodrammatiche. In più, considerando che il drama inizialmente era stato presentato come il primo in 3D, che tutti i soldi sono stati spesi per girare il primo teaser (spettacolare), che il protagonista scelto inizialmente ha dato forfait (e così anche la seconda scelta), la morte del regista e che la storia sembra diversa da come doveva essere in principio, ci rendiamo conto che non viene mai spiegato, nemmeno una volta, perché alcuni personaggi hanno dei poteri speciali. Per esempio, Choi Young ha il potere del fulmine, il cattivo di turno ha il potere del ghiaccio, un'altra del fuoco, un'altro ancora (soprannominato da me il pifferaio magico) suonando un flauto può emettere onde sonore capaci di farti scoppiare i timpani. Insomma, tutti questi poteri nella storia sono marginali e potevano anche non esserci, ma a noi non è dato sapere il perché di questa decisione.




Ammetto però che se non ci facciamo distrarre da queste piccolezze e ci concentriamo invece sull'evoluzione dei personaggi possiamo godere di una sceneggiatura profonda che mira a costruire una storia basata su una delle bromance storiche più chiacchierate, quella tra Gongmin e Choi Young. La crescita di Gongmin come Re è dovuta soprattuto al supporto del Generale, che mano a mano riesce a vedere la volontà di questo Re di essere diverso, di voler cambiare le cose per il suo popolo, e che infine ha il coraggio di alzarsi in piedi e di essere non solo un Re, ma anche un uomo innamorato di sua moglie e un amico sincero.




É bello vedere come sboccia l'amore tra i nostri due protagonisti, il modo in cui fin quasi da subito arrivano a capirsi, a sostenersi, come se riuscissero a leggersi nel pensiero. Eun Seo, da parte sua, può fare affidamento solo su Choi Young e quest'ultimo, conscio della promessa che le ha fatto, farà di tutto pur di mantenere la parola data anche se questo significherà rinunciare alla donna che ama... o alla sua stessa vita.




Eun Seo è un personaggio vivace, senza vergogna, catapultata in un mondo in cui basta veramente poco per essere condannato a morte, eppure, grazie alla sua faccia tosta sarà in grado di tirarsi fuori dalle situazioni più pericolose. É una donna del 21esimo secolo, un dottore bravo nel suo lavoro pronta a piagnucolare se non le viene dato abbastanza da mangiare. La adorerete!




Choi Young ha il volto di Lee Min Ho, il che dovrebbe bastare per farcelo piacere ma non è tutto. Ho amato il suo personaggio sotto ogni punto di vista. É pigro, coraggioso, cavaliere e non rischierebbe mai la vita di nemmeno uno solo dei suoi Wudalchi per nulla. Se la situazione si fa pericolosa bisogna scappare piuttosto che morire perché? Perché la vita dei suoi uomini è preziosa per lui! Un anti-eroe più eroe di molti eroi... scusate il gioco di parole. Vi farà sorridere il più delle volte.




Anche la coppia composta da Re Gongmin e la Regina Noguk, ci darà delle soddisfazioni, loro che sono passati alla storia come una delle coppie più innamorate che si possa ricordare. Vi ritroverete molto presto a fare il tifo per loro, a soffrire per i loro fraintendimenti e a sperare, fino alla fine, che la storia così come la conosciamo non si ripeta, per lo meno nel drama.




SPOILER STORICO

Nella realtà, benché il Re e la Regina fossero innamorati, quest'ultima è morta giovane, senza riuscire a generare un erede e il Re, devastato dalla perdita ha poi perso qualunque interesse per la politica.

E che dire dei Wudalchi? Un gruppo di soldati che si fida ciecamente del proprio Generale, disposti a proteggerlo e stare dalla sua porta anche se questo significa andare contro gli ordini del Re in persona. Ognuno di loro vi resterà nel cuore. 




CURIOSITA' STORICA 

La parte politica, in certi punti, potrebbe sembrarvi un pò intricata ma, se avete visto Empress Ki, sappiate che questo drama si colloca esattamente dopo nella linea temporale, infatti, al momento, l'Imperatrice Ki regna su Yuan e il cattivo di turno è suo fratello.

OST meravigliose (sebbene oggi possano sembrare un pò datate) tra cui ricordo ancora Bad Person e Carry On, capaci di esaltare i momenti chiave del drama in modo perfetto. Di particolare rilievo sono anche le colonne sonore senza parole che ancora oggi mi piace ascoltare mentre scrivo. 



Insomma, Faith è un drama che all'inizio avevo io stessa sottovalutato, ma dopo una seconda visione (sono alla terza in questi giorni) mi ha aperto un mondo. Lee Min Ho, che adesso è diventato uno dei miei attori preferiti, in questa interpretazione da il meglio di sé. La chimica con la sua co-protagonista è tangibile fin da subito, e da quello che so, il marito di Kim Hee Sun era piuttosto geloso di Lee Min Ho... e noi non gli diamo torto.



Che dire? Vi ho fatto venire voglia di vedere questo drama? Volete fare un viaggio nel tempo? Perché no? Dopotutto è un drama e sappiamo che alla fine le cose finiscono sempre bene per i nostri protagonisti... o forse no?

Il drama è disponibile per la visione su Rakuten VIKI una piattaforma streaming (free o a pagamento) dove potete gustarvelo con i sottotitoli in italiano. 

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