Uno sguardo a... Itaewon Class



È davvero il denaro a far girare il mondo? O forse, come prova a dimostrare Saeroyi, è il potere insito che si cela dentro ognuno di noi?

Questo è il dilemma al quale Itaewon Class, il nuovissimo drama di Netflix, tenta di dare risposta attraverso una delle sue produzioni originali Made in Korea.

Tratto dal webtoon (fumetti in genere coreani pubblicati online) dall'omonimo titolo, composto da 16 episodi, tratta della rivalità tra il Presidente Jang CEO del Jangga Group un potentissimo conglomerato, e il giovane Park Saeroyi la cui vita ha deciso, fin dall'adolescenza di metterlo a durissima prova. 



Il mondo dei kdrama ha le proprie regole e anche Itaewon Class non si esime da un bel elenco di cliché doramici:

✅Protagonista integerrimo e sentimentalmente ritardato
✅Cattivo potentissimo i cui valori farebbero rabbrividire un normale essere umano
✅Corruzione a più livelli della società
✅Triangolo amoroso
✅Bullismo e soprusi
✅Abuso di potere

Insomma, niente di nuovo per il doramista medio. 

Se poi ci aggiungiamo che il protagonista non è altri che Park Seo Joon, (già visto in She Was Pretty, Hwarang, Fight My Way e What’s Wrong With Secretary Kim) consacrato “reginetto” del rom-com siamo già a metà strada. Forse bisognerà andare oltre il taglio di capelli a "castagna" stavolta, ma neppure un look come questo può oscurare la bravura del giovane attore che, nonostante abbia debuttato a 24 anni, è una delle stelle più luminose del panorama coreano. 




La storia ruota attorno la rivalità tra Park Saeroyi e il Presidente Jang, il cui potere è in grado non solo di far espellere il primo da scuola al suo primo giorno, ma addirittura di coprire l’omicidio che da il via alla diatriba sulla quale si baserà la vita del giovane protagonista. Il disequilibrio di potere da subito gioca a svantaggio di Saeroyi, ma lui non è tipo da lasciarsi scoraggiare. Il suo piano ha una scadenza a lungo termine, e non importa quanto sia lunga la salita, è disposto a iniziare dal gradino più basso. I soprusi del quale è vittima, spesso e volentieri a opera del Jangga Group, si manifestano sotto forme diverse, lo costringono in ginocchio e lui, la cui parola resilienza gli è stata cucita addosso, si rialza ogni volta un pò più forte di prima. Fedele ai suoi principi fino a rasentare la stupidità, Saeroyi non sarebbe in grado da solo di costruire l’impero che sogna.




A questo proposito entrano i gioco i suoi compagni d’avventura, tutti emarginati a più livelli della società. Infatti, nonostante la Corea del Sud sia un Paese all’avanguardia, le sue profonde radici culturali ancora esorcizzano la diversità discriminando in modo più o meno aperto. E sono proprio i principi di Saeroyi, in continuo contrasto con quelli abusivi del Presidente Jang, a renderlo l’eroe moderno di cui la società ha bisogno.

La speranza che è in grado di infondere in tutti quelli che gli stanno intorno è capace di far breccia perfino nel cuore di Jo Yi Seo, la ventenne sociopatica che ha deciso di prendersi tutto ciò che  la vita ha da offrire, ma che ancora non distingue il giusto dallo sbagliato. 




Ogni decisione di Saeroyi lo avvicina sempre di più al suo obiettivo: buttare il Presidente Jang dalla sua torre d’avorio.

In un mondo “reale” non sono sempre i buoni a vincere, eppure durante la visione di questo drama ti ritrovi a fare il tipo per Sareoyi a qualunque costo. Tenersi strette le persone a volte significa rinunciare a qualcosa, ma poco importa perché ci sarà comunque qualcuno sul quale contare.
Qualcuno pronto a risollevarti.
Qualcuno che farà sempre il tifo per te. 

Itaewon Class è una celebrazione al potere delle persone, e tra una sbandata e l’altra, il messaggio è chiaro: l’unione fa la forza. 



Il tratto distintivo di questo drama resta il suo protagonista, così attaccato ai propri principi da essere disposto a rimetterci in prima persona pur di non tradire se stesso.

Non nascondo la mia ammirazione per lui, quella che è cresciuta ancora di più durante la parte finale del drama, quando, messo di fronte a una scelta che ha evitato per tutta la sua vita, cede a quell’unica richiesta per amore della donna che ama perché in quel momento "non vi è nulla di più semplice".

Perché proprio a causa del suo essere “ritardato sentimentalmente” la storia d’amore ha un’evoluzione tanto lenta quanto sofferta. Vedere il modo in cui l’uomo che nessuno ha mai amato riceve amore incondizionato senza nemmeno rendersi conto di essere a sua volta innamorato, è tanto dolce quanto realistico per certi versi. Ci metterà 15 anni a comprenderlo, ma quella felicità che ha sempre desiderato è lì per lui se solo lo volesse. Colei che può trasformare le sue “notti amare” in dolcezza è la stessa che non lo abbonda mai, non importa cosa.



Jo Yi Seo è una protagonista fuori da qualsiasi stereotipo coreano che io abbia mai visto. È imperfetta. Non sa distinguere tra giusto e sbagliato. Parla per esprimere le proprie convinzioni anche quando sono impopolari. Eppure, la sua dolcezza e la dedizione per il DanBam (il pub di Saeroyi) la rendono la tessera senza la quale questa storia non avrebbe potuto esistere.

Itaewon Class può avere i propri difetti, ma per me è il drama migliore che abbia visto da molto tempo e so che sarà difficile togliermelo dalla testa. Consiglio la visione e il mio voto è e resta 10/10.

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